Nell’alta Val d’Aniene, dove i Monti Simbruini si saldano ai Cantari e agli Ernici, un imponente torrione rende Trevi nel Lazio inconfondibile, arroccata su un colle che s’innalza da un’ampia vallata alla confluenza dell’Aniene con due dei suoi tanti affluenti. I fitti boschi nei dintorni e le numerosissime sorgenti sono l’ambiente ideale per bellissime passeggiate ed escursioni naturalistiche adatte sia alle famiglie che ai camminatori più esigenti.
Emozionanti sono le ampie distese del Monte Faito (mt 1450) che costituiscono un unico arco montuoso, da Vallepietra a Filettino, attraversato dai più bei sentieri a lunga percorrenza di queste montagna come l’Alta Via dei Monti Simbruini, il Sentiero Europa, il Sentiero Italia, il Sentiero Frassati e la Via dei Lupi. Alle pendici del Faito, il Parco della Sorgente Suria è l’ideale per un pic-nic con tutta la famiglia. Poco più avanti, verso Filettino si trovano il Lago del Pertuso, ideale per la pesca alla trota, e Fiumata, la suggestiva vallata alle pendici del Monte Tarino scavata dai due torrenti Rogliuso e Corore da cui ha origine l’Aniene. Tra queste colline ricoperte dai boschi l’Ente Parco ha allestito l’Area faunistica del capriolo . A Comunacque, in direzione Jenne–Vallepietra, all’Aniene si unisce il Simbrivio nei pressi di una suggestiva area archeologica dove i resti di una villa romana e quelli della vecchia centrale idroelettrica fanno da sfondo alla Cascata di Comunacque. Da qui parte anche un facile sentiero di fondovalle che attraversa i territori di Jenne e Subiaco fino al Laghetto di San Benedetto e risale all’Abbazia di Santa Scolastica. Sul versante opposto ai Simbruini alcuni sentieri e la Via Beneditci conducono al monumentale Arco di Trevi, reperto dell’antica civiltà equa, e alla località turistica degli Altipiani di Arcinazzo, sullo sfondo gli Ernici e il Monte Scalambra (mt 1420) segnano il confine con la Valle del Sacco.
Il centro storico è dominato dalla Rocca Caetani che ospita la Mostra permanente di Preistoria e Archeologia. Oltre la porta medievale si mostra nella sua imponenza la Collegiata di Santa Maria Assunta con la torre campanaria gotico-rinascimentale, l’Organo Bonifazi (1633-34), capolavoro del celebre organaro trebano e la bella cripta romanica che seppur rimaneggiata conserva un’affascinante struttura architettonica. Nell’Oratorio di San Pietro Eremita, costruito nel 1685 sul luogo dove si dice sia morto nel 1052 l’eremita Pietro di Rocca di Botte, si può ammirare un bel gruppo marmoreo di scuola berniniana.

A soli 7 km da Trevi, gli Altipiani di Arcinazzo (mt 900) sono una rinomata stazione turistica con ristoranti, alberghi, negozi e una navetta che li collega a Trevi, Filettino e Campo Staffi. Il territorio, suddiviso, tra quattro comuni: Trevi nel Lazio, Arcinazzo Romano, Piglio e Fiuggi, è delimitato dalla Val d’Aniene e dai Monti Scalambra ed Altuino che offrono magnifici percorsi, per gli appassionati di trekking e mountain bike, e ottimi punti di lancio per gli amanti del parapendio. I magnifici boschi, in cui prevale una vegetazione di tipo alpino sul versante dei Simbruini e mediterranea su quello opposto, e le cime circostanti, favoriscono un clima fresco e asciutto. Non mancano le attrattive storiche come il monumentale Arco di Trevi, con i resti della cinta muraria megalitica del V sec. a.C. che gli storici identificano come confine tra il territorio degli Equi e quello degli Ernici, le antiche popolazioni pre-latine che abitavano queste montagne, e la Villa dell’imperatore Traiano, con l’Antiquarium dove sono esposti importanti reperti romani.
Trekking ed escursioni,
Nordic Walking, Ciaspole,
Mountain Bike,
Equitazione,
Pesca sportiva
Formaggi di capra e di pecora,
Salami di capra,
Fagioli,
Nei boschi: more, fragole, lamponi, mirtilli e funghi
Tel. 0775 527.001
Centro visita Parco dei Simbruini Tel. 0775 527.663
Provincia: Frosinone
Altitudine: mt 821 slm
Abitanti: 1754
Nome abitanti: Trebani