La Rocca dei Borgia

Costruita tra il 1073 e il 1077 ed ampliata in epoche successive, l’imponente Rocca Abbaziale di Subiaco è un vero e proprio castello dalle sale completamente affrescate, per secoli simbolo del potere temporale degli abati di Santa Scolastica.

L’appellativo di Rocca dei Borgia si deve al Cardinale Rodrigo Borgia che, nel 1476, ne ordinò un radicale restauro corredandola di un mastodontico torrione quadrangolare che comunicava con il vecchio castello medievale tramite uno stretto corridoio provvisto di trabocchetto. Vennero aggiunte anche merlature difensive, feritoie e carceri, opere che resero la Rocca una fortezza militare praticamente inespugnabile. Rodrigo Borgia, Abbate Commendatario dell’Abbazia e futuro papa Alessando VI, visse per circa 10 anni nella Rocca con la sua amante Vannozza Cattanei che qui diede alla luce i suoi celebri figli Cesare e Lucrezia. Nel 1492, non appena eletto papa Rodrigo Borgia, quale ricompensa per il voto elettivo, affidò la Commenda di Santa Scolastica ai Colonna che ne fecero decorare gli appartamenti con fastosi affreschi allegorici. Nella seconda metà del Settecento, il papa eliminò il potere temporale dell’Abbazia, si rese necessario così adeguare anche l’aspetto della Rocca da fortezza militare a palazzo residenziale. Nel 1778 Pio VI fece realizzare nuovi restauri che ne ingentilirono l’aspetto: la torre venne dimezzata, il trabocchetto e le carceri furono eliminati e, sul lato occidentale, fu posizionato il gigantesco orologio che tuttora la contraddistingue. Anche gli interni si arricchirono di nuovi affreschi opera di Liborio Coccetti e dei Fratelli Zuccari.
Nei sotterranei della Rocca è stato allestito il Museo delle Attività Cartarie e della Stampa che ripropone, attraverso un percorso multimediale, la storia della comunicazione scritta e della stampa.