Riofreddo, edificato lungo l’antica Via Valeria, per secoli è stato snodo di traffici commerciali e passaggio obbligato verso l’Abruzzo. Prossimo alle aree naturalistiche del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili e di quello dei Monti Simbruini gode di un clima secco e asciutto che ne fa, anche nei mesi più caldi, un ottimo punto di soggiorno per una vacanza all’insegna di escursioni in ambienti montani e interessanti testimonianze storico-culturali.
L’alternarsi di boschi e ampi prati colonizzati da ginestra e rosa canina, che in primavera si coprono di una ricca fioritura di orchidee di montagna, regala belle escursioni al Monte Aguzzo (1068 m), dove nasce il Fosso Bagnatore, l’antico Rio Freddo da cui prende il nome il borgo, e al Monte Sant’Elia (980 m) con panorami che spaziano dal Gruppo del Velino ai Monti Simbruini. Lungo l’itinerario si trovano la storica Fonte Limosa, che dissetava i viandanti che andavano e venivano dall’Abruzzo, e l’Eremo di Santa Maria dei Fiorentini. A ridosso del paese un bel sentiero natura si snoda nel rigoglioso castagneto del Colle delle Pacetta mentre costeggiando il Rio Freddo con una breve e piacevole passeggiata si raggiunge, a valle del paese, il Ponte San Giorgio sull’antica Via Valeria, restaurato sotto l’Imperatore Nerva nel 94 a.C., e da qui, con una variante si arriva facilmente ai romantici resti del Monastero di San Giorgio, V secolo d. C.. In questo punto incrociano anche due sentieri a lunga percorrenza: la Via dei Lupi, che sale verso Oricola e Rocca di Botte fino a Camerata Nuova per poi inoltrarsi in Abruzzo, e il Sentiero Coleman da cui raggiungere i Laghetti di Percile o le Rovine del Castello della Prugna e il borgo abbandonato di Camerata Vecchia.
Il vecchio borgo, inserito tra i Borghi Autentici d’Italia, conserva ancora la struttura architettonica medievale con il Castello del Drago-Pelagallo, oggi residenza turistica, l’antico Ospedale dei Pellegrini (sede del Comune) affiancato dalla Chiesa della Santissima Annunziata, decorata dagli splendidi affreschi quattrocenteschi di Angelo Cola da Camerino, e l’Arco di Santa Caterina, per secoli via principale di accesso al paese. Sulla Collina di fronte al castello svetta Villa Garibaldi, costruita da Ricciotti, ultimo figlio dell’“Eroe dei due mondi”, oggi ospita il Museo delle Culture che, oltre a reperti del periodo preistorico, equo e romano, raccoglie testimonianze che documentano la vita del borgo, dal medio-evo all’epoca moderna, e cimeli della famiglia Garibaldi.
Trekking ed escursioni,
Nordic Walking
Mountain Bike
Formaggi
Miele
Castagne
Tartufo nero
Fagiolo cioncone
Asparagi selvatici
Comune:
Tel. 0774 929.116
Provincia: Roma
Altitudine: mt 705 slm
Abitanti: 890
Nome abitanti: riofreddani