La cucina della Val d’Aniene è fatta degli ingredienti semplici e genuini della tradizione contadina e pastorale che uniti alla fantasia delle nostre massaie sono sempre diversi da paese a paese. Una creatività che dà il massimo nella produzione di pasta fatta a mano: ogni piccolo borgo ha il suo tipo di pasta e le sue ricette custodite gelosamente, dalle più semplici ottenute impastando solo acqua e farina di grano tenero alle più elaborate ottenute mescolando le diverse farine di grano, granturco e farro, a quelle più robuste con l’aggiunta di uova, è un crescendo di sapori deliziosi.
Sagne, strozzapreti, cuzzi, salavatici, cannerozzuni, cazzaregli, frascaregli, maccaruni, ndremmappi, tacchie, cecamariti, fettuccine, pappardelle, maltagliati, sagnozzi, gnocchi longhi, ramiccia, ravioli, una miriade di primi piatti accompagnati con sughi semplici o di carne, con le verdure, i funghi porcini o nobilitati dal tartufo e infine la polenta, servita sullo scifo, il tipico piatto di legno, condita in mille modi diversi, diventa un piatto prelibato che soddisfa i palati più esigenti.

I primi piatti della creatività contadina