Arsoli è arroccato su uno sperone di roccia tra le pendici dei Monti Simbruini e le ultime propaggini dei Monti Lucretili, in uno scenario spettacolare a cui il Castello Massimo dona un fascino d’altri tempi. Una “piccola Parigi” come amava definirla Luigi Pirandello che qui trascorreva le sue vacanze
Ad Arsoli la natura offre panorami incantevoli da scoprire con interessanti escursioni: bei sentieri s’inerpicano sulle pendici dei Simbruini fino alle rovine del Castello della Prugna, all’altipiano di Prataglia, a Cervara di Roma e ai ruderi di Camerata Vecchia. Dai Monti Lucretili, sul versante opposto, scende il Rio Freddo, o Bagnatore, che aggira il borgo e s’insinua nella stretta Gola del Pozzo del Diavolo creando un suggestivo alternarsi di strapiombi, cascatelle e piscine naturali cui fa da cornice uno splendido bosco. Dalla via Aprutina, che ricalca il tracciato romano della Via Tiburtina Valeria, si arriva, nei pressi di Roviano, al Ponte Scotonico, imponente esempio di architettura viaria romana.
Molto vivace è l’Estate Arsolana animata da una serie di manifestazioni tradizionali come, il Palio dell’Amico, la Sagra della Fagiolina Arsolana e la Festa della Birra che da oltre trent’anni, a fine luglio, offre ottimi concerti gratuiti e allegre tavolate sulla bella Piazza Valeria, dove spiccano la fontana ottagonale del 1592, la colonna miliare romana sormontata dalla fenice in bronzo simbolo del paese, e il Palazzo San Filippo, oggi sede del Centro di Ricerca e Documentazione della Civiltà Contadina. Nei locali dell’ex granaio dei Principi Massimo, il Museo delle Attività Musicali, sfoggia una ricca collezione di strumenti musicali artigianali della tradizione pastorale e reperti delle bande musicali arsolane dell’Ottocento. Belle sono anche le tante chiese tra cui la piccola Cappella di San Rocco (XII sec.), decorata con affreschi del tardo Quattrocento e graffiti sulle scorribande dei briganti di Marco Sciarra e la Chiesa del Santissimo Salvatore che conserva una “Trasfigurazione” del Domenichino. Domina il paese il Castello dei Principi Massimo, antica fortezza medievale che nel Cinquecento, su disegno di Giacomo della Porta, fu trasformato in un maniero rinascimentale con saloni affrescati e un giardino pensile cui fa da quinta la facciata cosmatesca della Cappella di San Filippo.
Trekking ed escursioni,
Nordic Walking
Mountain Bike
Equitazione
Fagiolina arsolana,
Castagne,
Funghi,
Salsicce di fegato
Comune:
Tel. 0774 920.006
Provincia: Roma
Altitudine: mt 495 slm
Abitanti: 1670
Nome abitanti: arsolani