Anticoli Corrado è il “borgo degli artisti e delle modelle“, la singolare bellezza dei Monti Ruffi e il fascino degli scenari fluviali offrono panorami affascinanti che, tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del secolo scorso, hanno ispirato famosi pittori e scultori che hanno stabilito con Anticoli un legame profondo che ne ha scolpito l’identità
Il filo sottile che ha legato Anticoli all’arte si individua già dalla piazza delle Ville con la bella Fontana di Arturo Martini che rappresenta l’Arca di Noè quale simbolo di rinascita, e la Chiesa di San Pietro, con l’originale pavimentazione cosmatesca e gli affreschi ispirati alle opere di Piero della Francesca. Tra l’affascinante dedalo di vicoli, archi e scalinate del borgo vecchio si apre l’ampia Piazza Santa Vittoria con il Palazzo Brancaccio, sede del Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, che raccoglie oltre 500 opere tra dipinti, sculture e disegni dei grandi maestri del Novecento che hanno soggiornato ad Anticoli, da Augusto Corelli a Maurice Stern, a Arturo Martini, Giuseppe Capogrossi, Emanuele Cavalli, Oskar Kokoschka, Jean Jansem. Dalla vicina Via Olivella inizia il Sentiero delle Modelle che collega gli studi degli artisti attraverso un percorso affascinante che si dipana lungo un ruscello e prima di risalire verso i monti offre la visione suggestiva di una cascata e un bel fontanile, è solo uno dei tanti spunti per ammirare una natura esuberante che ad Anticoli invita a piacevoli passeggiate e affascinanti escursioni a piedi o in mountain bike. Dalle pendici dei Monti Ruffi boschi rigogliosi incorniciano gli altipiani solcati da fonti, sorgenti e ruscelli; a valle, lungo il fiume i folti canneti offrono riparo ad aironi e ai martin pescatore, si alternano a prati solcati da una miriade di farfalle multicolori. Dalla Chiesa della Madonna del Giglio, ai piedi del paese, con una breve passeggiata si può risalire il fiume e, costeggiando un romantico mulino, arrivare al laghetto solfureo dell’Oriella, dove fare fanghi depurativi e un bel bagno rigenerante nella quiete della campagna. Un comodo sentiero raggiunge Saracinesco, il borgo più alto dei Monti Ruffi, per poi salire al Monte Macchia e alla vetta del Monte Costasole dove godersi l’ampio panorama che spazia dai Monti Simbruini, agli Affilani, Ernici e Prenestini. Altri percorsi portano alla valletta della Fonte del Merro, l’antico pascolo che ha ispirato tanti quadri di vita contadina; da qui si può salire al volubro della Retummella e poi ai resti dell’Eremo di San Michele; o arrivare alle rovine di Rocca Fonte Martino, fatta distruggere dagli abati di Subiaco per porre fine alle scorrerie dei briganti di Marco Sciarra, per proseguire fino a Rocca di Mezzo ed ammirare il panorama mozzafiato sulla Valle del Rio Cona.
Trekking ed escursioni,
Nordic Walking
Mountain Bike
Pesca Sportiva
Cazzaregli (pasta fatta a mano),
Pizze fritte
Olio d’oliva,
Ciambelle all’anice
Comune:
Tel. 0774 936.318
Provincia: Roma
Altitudine: mt 508 slm
Abitanti: 942
Nome abitanti: anticolani