Sospesa in una dimensione senza tempo: un connubio perfetto tra monti ricoperti da boschi rigogliosi e valli che si intrecciano e si fondono, Agosta è immersa in uno scenario fantastico, avvolto al mattino in una nebbia impalpabile che si dissolve, con i primi raggi di sole, lasciando spazio ad un orizzonte segnato dalle cime dei monti circostanti costellati da piccoli borghi.
Come in tutti i paesi della Val d’Aniene la natura offre anche qui uno spettacolo straordinario: ai piedi del paese le sponde dell’Aniene, bordate di salici e pioppi, offrono la possibilità di tranquille passeggiate e le sue acque, che qui rallentano la corsa, si prestano a gite in canoa ed alla pesca sportiva. I magnifici sentieri che, tra boschi di querce, castagni e lecci, s’inerpicano sulle coste dei Monti Simbruini vi aspettano per gite suggestive, alla scoperta di piccole chiese rurali immerse nella natura e dei ruderi dell’imponente Monastero di Santa Chelidonia, mentre sugli altipiani della vicina Cervara di Roma potete scorazzare in mountain bike o provare l’abrezza di librarvi nell’aria con il parapendio. Di fronte ad Agosta si stagliano i Monti Ruffi, un vero e proprio scrigno di biodiversità dove i boschi si alternano alla macchia mediterranea, solcati da percorsi in quota che attraversano gli altipiani da cui si gode un panorama mozzafiato sul vallone del Giovenzano.
Singolare è il borgo antico, dove i resti del castello, fatto costruire nel 1051 dai monaci sublacensi, sono stati “fusi” negli anni con le abitazioni adiacenti, creando un gioco curioso di strutture architettoniche imponenti, come la vecchia Torre circolare, alternate ad altre più semplici. Bella è anche la Chiesa di Santa Maria Assunta del 1700: una raffinata struttura neoclassica con due eleganti portali d’ingresso in pietra grigia e un caratteristico campanile dalla cupola orientaleggiante, sormontata da una sfera dorata, che lo contraddistingue in tutta la valle. Lungo la Via Sublacense, nella frazione di Madonna della Pace (sede della X Comunità Montana), si trova il Santuario della Madonna del Passo, venerata fin dal 1615 quando, secondo la leggenda, l’immagine della Vergine guarì una contadina invasata dal demonio che non riusciva a camminare. Un piccolo gioiello è infine il Museo della Civiltà Contadina, una raccolta di testimonianze della vita di un tempo.
Trekking ed escursioni, Fagioli Regina, Pro Loco:
Canoa e rafting,
Mountain Bike,
Pesca sportiva,
Parapendio
Olio extraverginedi oliva,
Ortaggi,
Castagne,
Funghi porcini
Tel. 0774 809.280
Provincia: Roma
Altitudine: mt 382 slm
Abitanti: 1768
Nome abitanti: agostani