Affile si trova in posizione panoramica, tra le ultime propaggini dei Monti Simbruini e le prime pendici degli Ernici, circondato da assolate colline, macchiate dalle chiome argentee degli oliveti e striate dai tipici filari degli antichi vigneti da cui si produce il pluripremiato vino Cesanese.
Nonostante le altezze modeste i monti circostanti offrono la possibilità di escursioni dal dislivello impegnativo, come la salita al Monte delle Pianezze (mt. 1322) proprio sopra il borgo o al Monte Scalambra (mt 1420) che delimita i vicini Altipiani di Arcinazzo, dove si trovano i resti di un’imponente Villa Romana attribuita all’imperatore Traiano. Il terreno di origine calcarea ha favorito poi la formazione di interessanti fenomeni carsici come la vicina Grotta dell’Arco, nei pressi di Bellegra, dove si possono ammirare anche delle pitture rupestri, o il Pertuso del Torrente Carpine, le cui acque spariscono nella roccia per riemergere, durante le piene, con una fragorosa cascata sull’altro lato della collina. L’orrido del Carpine è un susseguirsi di grotte e cunicoli di diverse altezze, lungo circa 200 metri (la visita è consigliabile solo agli esperti o accompagnati da una guida, per via dei profondi pozzi che si aprono improvvisamente lungo il percorso).
Il centro storico si è stratificato su un preesistente castrum romano: mura reticolari, cippi in marmo, capitelli, pavimentazioni in coccio-pesto affiorano in diversi punti del borgo. Le numerose chiese medievali gli conferiscono un aspetto d’altri tempi. La più antica è la piccola Chiesa di San Pietro, nel vecchio cimitero, dove san Benedetto compì il suo primo miracolo illustrato dai pregevoli affreschi. La Chiesa di Santa Maria (XI sec.) che con la sua architettura sobria ed elegante arricchisce la piazza principale, conserva dipinti del 1300 mentre nella vicina Cappella dei Santi Sebastiano e Rocco, antico ospitale per i pellegrini, si trova un importante affresco attribuito a Desiderio da Subiaco. Ha origini tardo-medievali la Chiesa parrocchiale di Santa Felicita, il cui monumentale aspetto attuale si deve ad un ampliamento della prima metà dell’Ottocento. All’interno vi si trova una copia dell’Organo Catarinozzi. Il prezioso strumento, andato perduto nel 1950, era stato costruito nella seconda metà del Seicento dal maestro Cesare Catarinozzi, della celebre dinastia di organari affilani famosi in tutta Europa per aver inventato il Tonometro, che ancora oggi è usato dai fabbricanti d’organi come regolatore.

Da un territorio vitivinicolo di modesta estensione, come le colline affilane, nasce un vino sorprendente, ottenuto da un antico vitigno autoctono, più volte premiato tra i migliori vini italiani è il Cesanese di Affile. Dal colore rosso rubino, il profumo intenso e fruttato … »»
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Vino Cesanese di Affile,
olio extravergine d’oliva,
miele e biscotti (tozzetti, giglietti risichelle),
fallone (focaccia di granturco)
Pro Loco / Comune: Tel. 0774 804.400
Provincia: Roma
Altitudine: mt 684 slm
Abitanti: 1595
Nome abitanti: affilani